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Le tubazioni sono di sezione circolare e hanno lo scopo di trasportare l’acqua dalle opere di presa o di carico alla sala macchine e in particolare alla turbina. Alle estremità delle condotte si possono trovare delle transizioni da sezione circolare a rettangolare per la connessione ai gargami delle paratoie o delle flange per la connessione a valvole.

La società ha realizzato tubazioni in acciaio fino a 5 metri di diámetro con spessori fino ai 40mm con caladratura manuale, e sono in fase di progetto diametri maggiori (9 metri con spessori variabili dai 65 ai 100mm). Inoltre è in funzione un impianto di tubi spiralati per diametri dai 600 mm fino ai 3000mm con spessore massimo di 20mm per una produzione di tubazioni di 12000mm in un tempo variabile dai 50 minuti alle 2 ore.

A seconda delle dimensioni e del tipo di utilizzazione le paratoie possono essere di diversa forma (piane a strisciamento, con ruote, caterpillar, in cassa, vinciane o miter gate, radiali, a clapet / ventola) e avere diversi tipi di movimentazione (manuali, con motore elettrico, con pistoni oleodinamici, con pistoni pneumatici, a catena con motoriduttore, a contrappeso fisso o mobile, a gravità per peso proprio). Le dimensioni possono variare da circa un metro per un metro fino a 20 x 20 metri con carichi d’acqua da 0 fino a 10 mca per le paratoie radiali degli scolmatori o di scarichi di fondo: la nostra ingegneria e le nostre attrezzature ci permettono di realizzare qualsiasi richiesta. Le tenute possono essere su 3 o 4 lati a seconda che si tratti di un canale aperto o chiuso. Normalmente le guarnizioni sono realizzate con profili a nota musicale, o a “omega” o a sezione speciale studiata per la particolare applicazione. I materiali che si utilizzano sono la gomma, epdm o neoprene, rivestite o meno di un film di teflon (PTFE) o materiale antifrizione allo scopo di ridurre gli attriti.

Gli sgrigliatori sono macchine complesse realizzate con lo scopo di pulire le griglie rimuovendo i corpi intercettati così da limitare le perdite di carico sulle stesse griglie e avere un rendimento dell’impianto superiore.

A seconda del tipo di impiego, delle dimensioni e tipo di griglia, della corsa verticale di pulizia, gli sgrigliatori possono essere di diversi tipi:

1. A tamburo rotante in rete (utilizzi speciali dove è richiesta una filtrazione spinta).
2. Sgrigliatore a nastro ( un nastro attraversato dal flusso intercetta i corpi estranei e li scarica altrove)
3. Sgrigliatore a pettine: movimentato con pistoni, il pettine rimuove i corpi estranei da una griglia pre-esistente, può essere fisso o traslante per realizzare la pulizia completa della griglia
4. Sgrigliatore a fune: composto da un carro pulitore (con pettine e mandibola) e da un portico superiore, non ha limiti di discesa verticale in quanto il carro viene movimentato attraverso delle funi gestite da un argano presente nel portico.

Di sgrigliatori a pettine ne son stati costruiti diversi sia in inox che zincati o solo verniciati, con corse del pettine fino a circa 10 metri, con pistoni. Per corse verticali superiori son stati costruiti sgrigliatori a fune con mandibola con corse fino a 75 m, con sala tecnica e cabina di comando, il tutto su strutture a portico semoventi in grado di coprire più griglie (30-40 metri di traslazione laterale).

La Società è in grado di progettare e produrre carroponti e gru speciali come cavallette su rotaia circolare, con portate di decine di tonnellate e in applicazioni estreme. Mentre per i carroponti se ne producono con capacità di centinaia di tonnellate e a più argani con capacità differenti (160-20-5 ton, in studio 300 ton). La maggior parte della produzione sono esecuzioni speciali studiate per la particolare applicazione, quindi si ottengono delle macchine estremamente funzionali ed ottimizzate.

La società è in grado di progettare e realizzare i seguenti tipi di valvole:

1. A saracinesca: l’otturatore in posizione aperta libera completamente la luce di passaggio. Ne son state costruite in acciaio anche DN1200 PN10
2. A farfalla : possono essere movimentate con riduttore, pistone o contrappeso. Sono state realizzate fino a DN3550 a contrappeso (diverse DN2400 e DN2600) e fino a 25 e 40 bar di pressione.
3. A fuso di non ritorno: sono impiegate normalmente a valle di sistemi di pompaggio di grosse dimensioni e prevalenze. Ne son state costruite diverse DN800 DN1000 e PN16 e PN25
4. Valvola a fuso Howell Bunger: sono valvole di modulazione della portata in condotta per mezzo di un cono traslante che riduce la sezione di passaggio. Ne son state costruite diverse DN1500 PN16
5. Valvola a getto cavo Larner Johson: è un tipo di valvola dissipatrice e anche regolatrice di portata, si utilizza spesso per gli scarichi ecoligici. . Ne son state costruite diverse DN700 PN10

Le panconature, formate solitamente da uno o più elementi orizzontali a seconda delle dimensioni e dei pesi che si vogliono ottenere per agevolare la movimentazione e l’utilizzo, sono degli sbarramenti normalmente utilizzati per mettere in secca le paratoie o altre macchine poste subito a valle per eseguirne la manutenzione in asciutto e in sicurezza sia per le attrezzature che per il personale.

Normalmente uno degli elementi della panconatura è fornito di valvole di by-pass per premettere, a fine intervento, l’allagamento dei vani a valle e quindi la movimentazione a carico equilibrato. La panconatura, se formata da un solo elemento, si può movimentare con argani e gru da commercio, se invece è formata da più elementi si rende necessario l’utilizzo di una trave pescatrice che aggancia gli elementi dalla loro sede di immagazzinamento e li posiziona all’interno dei gargami per poi sganciarsi e prendere i successivi. Recentemente si sono realizzati panconi 9×9 m con 80 mca divisi in 4 elementi di circa 2.3 m di altezza ciascuno, con trave pescatrice; e altri da 9.7×13 m con 25 mca divisi in 5 elementi

Sono normalmente realizzate da piatti paralleli posti ad un determinato passo e raggruppati in pannelli. Questi pannelli possono essere fissati alle opere civili o a telai di supporto in acciaio, oppure removibili (a strisciamento o con ruote) per mezzo di gargami e travi pescatrici, a seconda della logica di utilizzazione prevista.

Per impianti di potabilizzazione sono state costruite griglie completamente in inox 2.5×6 m, mentre per le prese si son raggiunti 9.9×5.2 m, 6.3×13.4 m in acciaio al carbonio verniciato.

I blindaggi si utilizzano per impermeabilizzare e proteggere le opere civili degli scarichi di fondo o gallerie dall’erosione dell’acqua carica di corpi solidi duri che potrebbero con il tempo consumare le pareti destabilizzando tunnel, gallerie, opere civili. Sono normalmente di sezione rettangolare con rinforzi esterni che hanno anche la funzione di ancoraggio al cemento. Ne sono stati costruiti di rettangolari con dimensioni di passaggio fino a 9,7 m e camionabili, transizioni da rettangolare 5×4 m a circolare Ø3.75 m, draft-tubes da Ø4.6 m a rettangolare 10.5×2.5 m

Ad una o più estremità si connettono alle paratoie di carico di fondo che intercettano il flusso. Normalmente muniti di aerofori al fine di ridurre la depressione interna, sono progettati per sopportare anche le pressioni esterne interstiziali presenti nel corpo della diga.

IIA progetta, fornisce e installa i quadri e i sistemi elettrici di controllo e monitoraggio che permettono la supervisione e la gestione delle attrezzature elettromeccaniche (paratoie, valvole, gru, sgrigliatoriatori ecc…) a seconda delle esigenze specifiche del Cliente.

Apportiamo sempre la miglior tecnologia e le migliori soluzioni in un’ampia gamma di possibilità che va dai semplici quadri di controllo fino all’uso di PLC ed elementi elettronici e touch-screen sia con lo scopo di controllo sia nell’ottica di facilitare le operazioni e L´interfacciamento uomo-macchina.

Le capacità progettuali e produttive sviluppate nel settore idroelettrico e nelle pertinenze, han permesso all’azienda di poter ampliare la propria gamma di prodotti inserendovi anche le torri eoliche, ponti, strutture, e molti altri.

IIA ha ingegneria e competenze per creare, progettare e implementare le varie turbine per progetti idroelettrici , in modo da offrire un pacchetto completo e di prodotto .